Tra Ancona e Polverigi lo storico festival propone in dieci giorni un grande numero di spettacoli, la maggior parte dei quali in prima assoluta o in prima nazionale.
Al via INTEATRO Festival: dal 29 giugno al 9 luglio nelle Marche tra Polverigi e Ancona dieci giorni di performance tra danza e teatro con 11 prime nazionali per 16 compagnie provenienti da 9 Paesi, per un totale di 53 recite.
La prima nazionale di apertura festival è Jaguar, nuova performance della coreografa di Capo Verde Marlene Monteiro Freitas con Andreas Merk, che apre il festival mercoledì 29 giugno alle ore 21.00 al Teatro Sperimentale di Ancona, una vera rivelazione. Con le sue immagini ibride e carnevalesche, Jaguar è allo stesso tempo uno spettacolo di danza e un teatro delle manipolazioni. La coreografa Marlene Monteiro Freitas ha una particolare predilezione per la metamorfosi, la deformazione, l'ibridismo. L’inaugurazione festival è prevista alle ore 18.30 con la presentazione del libro di Valentina Valentini Nuovo Teatro Made in Italy 1963-2013 al musecaffé (Teatro delle Muse). Il testo racconta la storia del teatro italiano dagli anni '60 a oggi attraverso i sui protagonisti. Alle ore 20.00 è prevista alla Mole Vanvitelliana/sala Viani l’apertura (repliche fino al 21 luglio) di Stanza #4 di Le Stanze segrete di S. dove 12 spettatori alla volta per 30 minuti verranno condotti dentro un racconto visivo e sonoro: un’esperienza sensoriale, un percorso fatto di immagini, voci, suoni, che si svela di stazione in stazione.
Tra gli appuntamenti di punta di questa edizione proposti in prima nazionale: Balthazar (30 giugno al Teatro della Luna di Polverigi), un progetto di ricerca condotto dall'artista filosofo belga David Weber-Krebs che coinvolge un gruppo di dieci danzatori sulle relazioni e le interconnessioni con l'animale; la giovane compagnia catalana El Conde de Torrefiel (2 luglio al Teatro della Luna di Polverigi) con l’ultimo spettacolo, La posibilitad que desaparece frente al paisaje, dieci paesaggi esteticamente perfetti che conducono lo spettatore nei territori più oscuri dell'animo umano mescolando teatro, coreografia, letteratura e arti plastiche; Verein zur Aufhebung des Notwendigen_A Cento guerre dalla pace nel mondo di Christophe Meierhans (a Polverigi il 3 luglio al Teatro della Luna) è una cena-spettacolo partecipativa per cento spettatori che coinvolge il pubblico in una riflessione attiva sui concetti di democrazia e di responsabilità individuale.
Il Festival inoltre produce con la compagnia messicana Lagartijas Tiradas al Sol Tijuana (la democrazia in Messico 1965-2015), una nuova forma di teatro/giornalismo militante in prima nazionale a Inteatro (dal 5 al 9 luglio alla sala Melpomene del Tetro delle Muse) e con il gruppo berlinese Rimini Protokoll la versione italiana, in prima nazionale, di Home Visit Europe (Europa a domicilio) dall’1 al 9 luglio che si svolgerà in appartamenti privati, una riflessione collettiva sull'idea di Europa. Rimini Protokoll contrasta il concetto piuttosto astratto di Europa attraverso l’individualità di un appartamento; quindici persone alla volta diventano parte attiva di uno spettacolo da camera che intreccia storie personali ai meccanismi politici europei. Parte integrante della performance è la disponibilità da parte dei cittadini a mettersi in gioco aprendo case e appartamenti e accogliendo un gruppo di 15 persone. Da Manchester arrivano le Reckless Sleepers, tre performer-danzatrici che propongono in anteprima assoluta il 2 luglio al Parco di Villa Nappi a Polverigi, la loro nuova e coloratissima creazione Happy, mentre il coreografo di origine algerina Kader Attou e 11 danzatori uomini della compagnia Accrorap, in prima nazionale, ridisegnano la storia dell’hip hop tra virtuosismo e poetica dei corpi in The Roots (8 luglio al Teatro delle Muse di Ancona).
Una nutrita sezione di Inteatro Festival 2016 è dedicata alla danza italiana con le ultime creazioni di giovani, ma già affermati coreografi.
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